lunedì 28 maggio 2012

VISITAZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA



GIOVEDI 31 MAGGIO, ALLE ORE 20.00, NELL'OASI PARROCCHIALE Celebrazione Eucaristica a conclusione del Mese Mariano, nel giorno della Festa della Visitazione della Beata Vergine Maria. Al termine breve processione con l'effige della Madonna di Fatima.
Durante la Santa Messa ci sarà una benedizione particolare per tutte le mamme presenti.

sabato 26 maggio 2012

DOMENICA DI PENTECOSTE

Il Vangelo della Domenica
Discesa dello Spirito Santo - Chiesa Madre di Oliveto Citra


Dal Vangelo secondo Giovanni:In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: 
«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».



Breve riflessione: dal trattato «Contro le eresie» di sant'Ireneo, vescovo:
    Il Signore concedendo ai discepoli il potere di far nascere gli uomini in Dio, diceva loro: «Andate, ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».
    È questo lo Spirito che, per mezzo dei profeti, il Signore promise di effondere negli ultimi tempi sui suoi servi e sulle sue serve, perché ricevessero il dono della profezia. Perciò esso discese anche sul Figlio di Dio, divenuto figlio dell'uomo, abituandosi con lui a dimorare nel genere umano, a riposare tra gli uomini e ad abitare nelle creature di Dio, operando in essi la volontà del Padre e rinnovandoli dall'uomo vecchio alla novità di Cristo.
    Luca narra che questo Spirito, dopo l'ascensione del Signore, venne sui discepoli nella Pentecoste con la volontà e il potere di introdurre tutte le nazioni alla vita e alla rivelazione del Nuovo Testamento. Sarebbero così diventate un mirabile coro per intonare l'inno di lode a Dio in perfetto accordo, perché lo Spirito Santo avrebbe annullato le distanze, eliminato le stonature e trasformato il consesso dei popoli in una primizia da offrire a Dio.
    Perciò il Signore promise di mandare lui stesso il Paràclito per renderci graditi a Dio.
        Lo Spirito di Dio discese sopra il Signore come Spirito di sapienza e di intelligenza, Spirito di consiglio e di fortezza, Spirito di scienza e di pietà, Spirito del timore di Dio.
    Il Signore poi a sua volta diede questo Spirito alla Chiesa, mandando dal cielo il Paràclito su tutta la terra, da dove, come disse egli stesso, il diavolo fu cacciato come folgore cadente. Perciò è necessaria a noi la rugiada di Dio, perché non abbiamo a bruciare e a diventare infruttuosi e, là dove troviamo l'accusatore, possiamo avere anche l'avvocato.
    Il Signore affida allo Spirito Santo quell'uomo incappato nei ladri, cioè noi. Sente pietà di noi e ci fascia le ferite, e dà i due denari con l'immagine del re. Così imprimendo nel nostro spirito, per opera dello Spirito Santo, l'immagine e l'iscrizione del Padre e del Figlio, fa fruttificare in noi i talenti affidatici perché li restituiamo poi moltiplicati al Signore.

sabato 19 maggio 2012

ASCENSIONE DEL SIGNORE

Il Vangelo della Domenica

Andrea Mantegna - Ascensione



Dal Vangelo secondo Marco:
In quel tempo, [Gesù apparve agli Undici] e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. 
Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.



Breve riflessione: dai <> di S.Agostino, vescovo:
Oggi nostro Signore Gesù Cristo è asceso al cielo. Con lui salga pure il nostro cuore.
    Ascoltiamo l'apostolo Paolo che proclama: «Se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio. Pensate alle cose di lassù, non a quelle della terra» (Col 3, 1-2). Come egli è asceso e non si è allontanato da noi, così anche noi già siamo lassù con lui, benché nel nostro corpo non si sia ancora avverato ciò che ci è promesso.

  Perché allora anche noi non fatichiamo su questa terra, in maniera da riposare già con Cristo in cielo, noi che siamo uniti al nostro Salvatore attraverso la fede, la speranza e la carità? Cristo, infatti, pur trovandosi lassù, resta ancora con noi. E noi, similmente, pur dimorando quaggiù, siamo già con lui. E Cristo può assumere questo comportamento in forza della sua divinità e onnipotenza. A noi, invece, è possibile, non perché siamo esseri divini, ma per l'amore che nutriamo per lui. Egli non abbandonò il cielo, discendendo fino a noi; e nemmeno si è allontanato da noi, quando di nuovo è salito al cielo. Infatti egli stesso dà testimonianza di trovarsi lassù mentre era qui in terra: Nessuno è mai salito al cielo fuorché colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell'uomo, che è in cielo.
Perciò egli è disceso dal cielo per la sua misericordia e non è salito se non lui, mentre noi unicamente per grazia siamo saliti in lui. E così non discese se non Cristo e non è salito se non Cristo. Questo non perché la dignità del capo sia confusa nel corpo, ma perché l'unità del corpo non sia separata dal capo.


Nella Santa Messa delle ore 11 saranno celebrate le Prime Comunioni.

giovedì 17 maggio 2012

NOVENA A SAN MACARIO ABATE

- Basilica Vaticana - San Macario Abate all'Altare della Cattedra 



Nella Santa Messa Vespertina delle ore 18.30, è celebrata la Novena al nostro Santo Patrono.
Dato che siamo nell'imminenza della Sua Festa, riavviciniamoci a San Macario con profonda fede e devozione, proprio adesso che lo abbiamo omaggiato con la visita a Benedetto XVI dello scorso 2 Maggio.

SESTO INCONTRO PASTORALE GIOVANILE

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Giovedi 17 Maggio, ore 20.00: sesto incontro per i giovani della Forania nella Chiesa di S.Macario in Ponte Oliveto. Tutti i giovani sono invitati a partecipare.

venerdì 11 maggio 2012

AVVISO

Per tutti quelli che non sono stati presenti al pellegrinaggio del nostro Patrono San Macario al cospetto del Papa Benedetto XVI, nella pagina del sito dedicata a San Macario ci sono le foto della giornata, quelle dell'Udienza la mattina in piazza san Pietro, e la Santa Messa celebrata dal Parroco all'Altare della Cattedra.
Le foto della benedizione del Busto Argenteo da parte del Santo Padre potete trovarle sul sito photovat.com.
Il video integrale dell'Udienza potete trovarlo a questo indirizzo: www.vatican.va.

venerdì 4 maggio 2012

SAN MACARIO IN PIAZZA SAN PIETRO - 2 MAGGIO 2012

S.Macario Abate all'Altare della Cattedra
Il Santo Padre Benedetto XVI all'Udienza del 2 Maggio

Pellegrini di Oliveto Citra in piazza san Pietro

Pellegrini di Oliveto Citra in piazza san Pietro

Il coro "S.Gerardo Maiella" della nostra Parrocchia durante la Celebrazione Eucaristica  all'Altare della Cattedra


L'intero gruppo di pellegrini di Oliveto Citra all'Altare della Cattedra


Il Parroco Don Luigi Piccolo, il Sindaco Italo Lullo, e il Busto Argenteo di S.Macario all'Altare della Cattedra