lunedì 30 aprile 2012

SAN MACARIO IN PIAZZA SAN PIETRO - 2 MAGGIO 2012

Busto Argenteo di San Macario Abate che sarà benedetto dal  Santo Padre




 
MERCOLEDI 2 MAGGIO, un evento di portata storica coinvolgerà la nostra comunità. 
SAN MACARIO ABATE, nostro Santo Patrono, protettore da più di mille anni del nostro paese, sarà al cospetto del Santo Padre Benedetto XVI.
Nell'Udienza Generale, Sua Santità benedirà la sacra effige del nostro amato Patrono.
Un evento unico nell'intera storia di Oliveto Citra che rimarrà come pietra miliare nella storia del paese. 
Dopo la visita al Santo Padre del 1 Dicembre 2010, nella quale la Madonna della Consolazione fu al cospetto di Benedetto XVI, la comunità si stringe al Santo Padre con il suo più illustre cittadino San Macario Abate.
Essendo molto grande piazza San Pietro,  si raccomanda la massima puntualtà per assistere più da vicino alla funzione (per la nostra Parrocchia sono stati conservati i posti nel settore riservato).


ORARIO CELEBRAZIONI:
Mercoledi 2 Maggio:
ore 10.30 - Piazza San Pietro: Udienza Generale di Benedetto XVI, al termine il Santo Padre benedirà il busto argenteo del nostro Patrono.
ore 17.00 - Basilica Vaticana: Celebrazione Eucaristica all'Altare della Cattedra presieduta dla Parroco Don Luigi Piccolo.





Piccolo Reliquiario ricavato nel Busto Argenteo 






venerdì 27 aprile 2012

SAN BERNARDINO DA SIENA IN IRPINIA


  

Il corpo di S.Bernardino da Siena  in queste ore si trova in Irpinia.
In particolare, per chi volesse visitare i resti mortali di questo grande santo, fino alle ore 16.30 sarà presente nella Chiesa di S.Rocco a Lioni.
Dalle ore 17.00 muoverà presso Montella, dove nella sola giornata di domani resterà nel Convento di S.Francesco a Folloni.

domenica 22 aprile 2012

INCONTRO DEI GIOVANI DELLA PARROCCHIA CON MONS. LUIGI MORETTI

Martedi 24 Aprile, alle ore 18.00, nell'Auditorium del centro per l'impiego (di fronte al campo sportivo), l'Arcivescovo della nostra Diocesi, Mons. Luigi Moretti, avrà un incontro con tutti i giovani della nostra Parrocchia. Il Vescovo risponderà alle domande dei giovani su tutti i problemi, sia religiosi che sociali che interessano i ragazzi di oggi.
Tutti i giovani sono invitati a questo importante evento.

martedì 17 aprile 2012

QUINTO INCONTRO PASTORALE GIOVANILE

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Giovedi 19 Aprile, ore 20.30: quinto incontro per i giovani della Forania nella Chiesa di S.Macario in Ponte Oliveto. Tutti i giovani sono invitati a partecipare.

sabato 7 aprile 2012

RESURREXIT SICUT DIXIT - E' RISORTO COME HA DETTO

Annibale Carracci - La Resurrezione di Cristo




LETTERA DEL PARROCO PER LA SANTA PASQUA:
Cari fratelli e sorelle, 
siamo giunti alla conclusione del percorso quaresimale, e abbiamo celebrato il Triduo con una grande partecipazione di fedeli. Quest'anno la preghiera che abbiamo rivolto nelle celebrazioni del Triduo, è rivolta alla famiglia. La "cellula fondamentale" della nostra società che spesso è vittima di abusi e teatro di violenze. Abbiamo pregato, e continueremo a farlo, perchè il ruolo della famiglia si rafforzi e diventi protagonista nella vita sociale.
Ci rifacciamo alle parole del vescovo  don Tonino Bello:


" Dio si serve della famiglia come di un sacramento, un luogo, cioè, dove si anticipa nei segni la comunione completa, esaustiva, che è quella trinitaria. Il compito della famiglia cristiana è quello di camminare nella storia come icona della Trinità. La famiglia è stata pensata da Dio come immagine della Trinità. Deve viverne, perciò, la logica di comunione, la quale, costituisce il filo rosso che deve attraversare tutto il suo impegno. Sicchè deve costantemente ritrarre con la sua vita il mistero trinitario. 
La famiglia non è stata pensata come immagine neutra della Trinità, da incorniciare o da chiudere nell'album, ma come immagine provocante: che provoca, cioè, gli uomini alla comunione, alla pace, alla convivialità delle differenze. 
Se la famiglia è un linguaggio parabolico di Dio, essa ha l'obbligo di trasmettere al mondo il messaggio che le è stato affidato."


Da queste parole di speranza parte la "corsa per il premio celeste", in modo che la nascita dell'Uomo nuovo sia in tutti noi. 
Un augurio sincero di una Santa Pasqua a voi tutti, il vostro Parroco vi segue costantemente con la preghiera.
VI BENEDICO TUTTI.


                                                                                  Don Luigi Piccolo


giovedì 5 aprile 2012

VENERDI SANTO


ORARIO CELEBRAZIONI:
Venerdi 6 Aprile:
ore  10.00: Lodi Mattutine e Ufficio delle Letture.
ore 15.00: Celebrazione della Passione del Signore.
ore 19.00: Via Crucis per le vie del paese.





Dal Vangelo secondo Matteo 27, 45-46
A mezzogiorno si fece buio su tutta la terra, fino alle tre del pomeriggio. Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: «Elì, Elì, lemà sabactàni?», che significa: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?».

Gesù è sulla croce. Ore d’angoscia, ore terribili, ore di sofferenze fisiche disumane. «Ho sete», dice Gesù. E Gli viene accostata alla bocca una spugna imbevuta di aceto.
Un grido sale improvviso: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?». Blasfemia? Il condannato grida il Salmo? Come accettare un Dio che grida, che Si lamenta, che non sa, non capisce? Il Figlio di Dio fatto uomo che sente di morire abbandonato dal Padre suo?

Gesù, fino a questo punto Ti sei fatto uno di noi,
uno con noi, eccetto il peccato!
Tu, Figlio di Dio fatto uomo,
Ti sei immedesimato con noi fino a sperimentare,
Tu che sei il Santo, la nostra condizione di peccatori,
la lontananza da Dio, l’inferno di coloro che sono senza Dio.
Tu hai sperimentato il buio per darci la luce.
Hai vissuto la separazione per darci l’unità.
Hai accettato il dolore per lasciarci l’Amore.
Hai provato l’esclusione, abbandonato e sospeso
tra Cielo e Terra, per accoglierci nella vita di Dio.
Un mistero ci avvolge
rivivendo ogni passo della Tua Passione.
Gesù, Tu non tieni come un tesoro geloso
la Tua uguaglianza con Dio,
ma Ti fai povero di tutto per arricchirci.
Nelle Tue mani consegno il mio spirito».
Come hai fatto, Gesù, in quell’abisso di desolazione,
ad affidarti all’Amore del Padre,
abbandonarTi in Lui, morire in Lui?
Solo guardando a Te, solo con Te
possiamo affrontare le tragedie, le sofferenze degli innocenti,
le umiliazioni, gli oltraggi, la morte.
Gesù vive la Sua morte come dono per me, per noi, per la nostra famiglia, per ogni persona, per ogni famiglia, per ogni popolo, per l’umanità intera. In quell’atto rinasce la vita.

(fonte sito ufficiale del Vaticano: www.vatican.va)


mercoledì 4 aprile 2012

GIOVEDI SANTO

Leonardo da Vinci - Ultima Cena


Dal Vangelo secondo Giovanni:
Prima della festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine. 
Durante la cena, quando il diavolo aveva già messo in cuore a Giuda, figlio di Simone Iscariota, di tradirlo, Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, si alzò da tavola, depose le vesti, prese un asciugamano e se lo cinse attorno alla vita. Poi versò dell’acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l’asciugamano di cui si era cinto. 
Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: «Signore, tu lavi i piedi a me?». Rispose Gesù: «Quello che io faccio, tu ora non lo capisci; lo capirai dopo». Gli disse Pietro: «Tu non mi laverai i piedi in eterno!». Gli rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con me». Gli disse Simon Pietro: «Signore, non solo i miei piedi, ma anche le mani e il capo!». Soggiunse Gesù: «Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto puro; e voi siete puri, ma non tutti». Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: «Non tutti siete puri».
Quando ebbe lavato loro i piedi, riprese le sue vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Capite quello che ho fatto per voi? Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Vi ho dato un esempio, infatti, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi». 

ORARIO CELEBRAZIONI:
Giovedi 5 Aprile: 
ore   9.30: S.Messa Crismale in Cattedrale a Salerno.
ore 19.00: Celebrazione Eucaristica in Coena Domini.
ore 22.00: Momento di preghiera con i ragazzi e giovani.

LA CHIESA MADRE RESTERA' APERTA TUTTA LA NOTTE PER VEGLIARE, A TURNO, ALL'ALTARE DELLA REPOSIZIONE.