martedì 25 dicembre 2012

sabato 15 dicembre 2012

III DOMENICA DI AVVENTO - FESTA LITURGICA DI SAN MACARIO ABATE

Il Busto Argenteo di San Macario Abate nella Cappella rurale a Lui dedicata.


DOMENICA 16 DICEMBRE, FESTA LITURGICA DEL NOSTRO PATRONO SAN MACARIO ABATE


Il Vangelo della Domenica
Dal Vangelo secondo Luca:
In quel tempo, le folle interrogavano Giovanni, dicendo: «Che cosa dobbiamo fare?». Rispondeva loro: «Chi ha due tuniche, ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare, faccia altrettanto». 
Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero: «Maestro, che cosa dobbiamo fare?». Ed egli disse loro: «Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato». 
Lo interrogavano anche alcuni soldati: «E noi, che cosa dobbiamo fare?». Rispose loro: «Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno; accontentatevi delle vostre paghe».
Poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala per pulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel suo granaio; ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile». Con molte altre esortazioni Giovanni evangelizzava il popolo.


AVVISI:

  • Dalle ore 15.00 alle ore 18.00 di Domenica 16, visita al cantiere della restauranda Cappella rurale di San Macario con i nuovi pannelli maiolicati.
  • Alle ore 19.30 di Domenica 16, in Chiesa Madre, tavola rotonda con la presentazione dei documenti dell'Archivio Parrocchiale.





domenica 9 dicembre 2012

TRIDUO IN ONORE DI SANTA LUCIA

 
Giovedi 13 Dicembre, alle ore 18,00, Celebrazione Eucaristica in onore di Santa Lucia  e a seguire Processione per le vie del paese.
Nei tre giorni antecedenti alla Festa, nella Santa Messa Vespertina sarà celebraato il Triduo in Suo onore.

venerdì 7 dicembre 2012

IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA



Dal Vangelo secondo Luca:
In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio». 
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.


Breve riflessione: dai «Discorsi» di sant'Anselmo, vescovo:
 Per la pienezza della tua grazia anche le creature che erano negl'inferi si rallegrano nella gioia di essere liberate, e quelle che sono sulla terra gioiscono di essere rinnovate. Invero per il medesimo glorioso figlio della tua gloriosa verginità, esultano, liberati dalla loro prigionia, tutti i giusti che sono morti prima della sua morte vivificatrice, e gli angeli si rallegrano perché è rifatta nuova la loro città diroccata.
    O donna piena e sovrabbondante di grazia, ogni creatura rinverdisce inondata dal traboccare della tua pienezza. O vergine benedetta e più che benedetta, per la cui benedizione ogni creatura è benedetta dal suo Creatore, e il Creatore è benedetto da ogni creatura.
    A Maria Dio diede il Figlio suo unico che aveva generato dal suo seno uguale a se stesso e che amava come se stesso, e da Maria plasmò il Figlio, non un altro, ma il medesimo, in modo che secondo la natura fosse l'unico e medesimo figlio comune di Dio e di Maria. Dio creò ogni creatura, e Maria generò Dio: Dio che aveva creato ogni cosa, si fece lui stesso creatura di Maria, e ha ricreato così tutto quello che aveva creato. E mentre aveva potuto creare tutte le cose dal nulla, dopo la loro rovina non volle restaurarle senza Maria.
    Dio dunque è il padre delle cose create, Maria la madre delle cose ricreate. Dio è padre della fondazione del mondo, Maria la madre della sua riparazione, poiché Dio ha generato colui per mezzo del quale tutto è stato fatto, e Maria ha partorito colui per opera del quale tutte le cose sono state salvate. Dio ha generato colui senza del quale niente assolutamente è, e Maria ha partorito colui senza del quale niente è bene.
    Davvero con te è il Signore che volle che tutte le creature, e lui stesso insieme, dovessero tanto a te.


AVVISO: Le Sante Messe di Sabato 8 Dicembre, saranno celebrate nello stesso orario della Domenica.
Nella Celebrazione Eucaristica delle ore 18.00, ci sarà la benedizione del nuovo anno associativo dell'Azione Cattolica Parrocchiale. 


mercoledì 5 dicembre 2012

FESTA DELL' AZIONE CATTOLICA

Sabato 8 Dicembre, solennità dell'Immacolata Concezione, come da tradizione, la Celebrazione Eucaristica delle ore 18,00 benedirà il nuovo anno associativo dell'Azione Cattolica nella nostra Parrocchia. Tutti gli iscritti e chi volesse iscrivervi è invitato alla Celebrazione. Prima e dopo la Celebrazione sarà possibile iscriversi o rinnovare l'iscrizione.